lunedì 17 ottobre 2011

BRULICA IL VENTO

La pelle s'increspa
sulle onde di un pensiero
tra mani servili
complici di un inganno.
Fili d'erba
piegati al tuo passo
impronte cancellate
dallo sputo
delle madri prone al sacrificio.
Non si dia respiro
all'aria pregna
delle foglie di edera...
non scorra il sangue
tra i lembi del fiume impetuoso.
Squarci di terra bruna
come fauci affamate
ad ingoiare
crogiolate ampolle
di profumata linfa
e niente e nessuno
canti senza
il più piccolo rimpianto.
Non vengano celati i libri
non si svelino
le parole..
non si asciughino
le lacrime di sdegno.
Brulica il vento...

Luciana BIANCO

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