sabato 30 giugno 2012

DUE VOLTE

Per ogni
spina di riccio
posasti lo sguardo
due volte.
Nel folto
del suo mantello
cercasti
le ultime cose
quelle che sembrano
inutili, che però
la pelle ti salvano.
Non sorprenderti
mio caro amico
se ti stringo
le mani due volte,
la prima è per conoscenza
quella dopo
è per il bene che sento.
Camminando
nel bosco più alto
non fermarti
due volte per sbaglio,
la scelta sarebbe confusa..
i passi scuri
da quelli più accesi.
Seguirai invece
il tuo istinto
fiutando
ombre e bagliori notturni..
quell'odore
sarà di spessore
da riconoscerlo
a distanza di tempo.
Due volte
sorriderai
alla luna scarlatta
mentre appare
di miele morbido e timo.
I tuoi occhi
diverranno di burro
quando
le foglie del grano dormiente
come ali sinuose d'uccello
spiccheranno
quel volo
di brume d'estate
vigliacca e rovente.
Per due volte soltanto
nell'inverno più cupo
benderanno
gli increduli sguardi
posandosi lievi
su palpebre d'olio.
La prima volta
ti avrò  amato per giorni
quella dopo
saranno tempi d'incanto.

LBianco

mercoledì 6 giugno 2012

HO PORTATO IL TUO NOME

Dove si sparge l'aurora
laggiù lontano
lungo il mio pensiero per te
che abbraccia il mondo intero,
mi soffermo
a raccogliere briciole
dei nostri baci.
Ogni sussurro
dava da mangiare,
la nostra parola
colmava il ventre
delle anime arse da venere.
Sulle mie spalle
ho portato il tuo nome ..
non potrò
dimenticarne il suono
che ha dato eco
al mio sangue.
L'ho sentito
scorrere in ogni dove
tra monti e valli
della carne attesa.
Quel dire
che nutriva i sogni nostri
come una madre
attenta e di premura.
Un drappo
rosso fuoco
mosso a lungo
nel vento,
 bandiera del libero confine
dove era possibile
avvertire il desiderio
Zampillo della testa
Passaggio della gola
Foce del primordiale senso.

Luciana BIANCO

IL GIARDINO SEGRETO

Che il vento
ti sferzi il viso
amore mio
per riconoscere
la mia amarezza.
Il sole
te lo imbrunisca
da lasciare chiaro
solo il mare
dei tuoi occhi
per  riconoscerlo
e attingerne
il riverbero.
Gli sguardi
nell'incontro intimo
come filo nella cruna
per cucire lembi d'amore..
 tutto il mondo
 dentro di noi
riemerga fuori
per il nostro spazio.
La strategia del tempo
non sbiadisce
il disegno
del giardino segreto.

Luciana BIANCO

martedì 5 giugno 2012

TRA CIELO E MARE

Come gonfia
quel crespo
verso l'orizzonte,
quasi a voler raggiungere
le più alte striature
del celeste vermiglio,
sgombro da frettolose nubi.
Un veliero
tramuta
il suo passaggio
nel volo di un gabbiano..
porterà notizie
recando dolcezza
al suo volto oscuro
di selva odorosa.
La sua espressione
sarà la libertà
di due ali tese
che nessuno
avrà spezzato.
Il suo sguardo
riconoscerà il tramonto..
come rapito
si tufferà
nell'oro del sole.
I suoi occhi
regaleranno
il riflesso
delle pepite rubate
alla terra adorna.
Le sue piume
saranno colme
di bacche, profumate di selvatico
e stelle porporine
fino a quando
la luce
risplenderà
tra cielo e mare.

Luciana BIANCO

sabato 2 giugno 2012

TRA I NIDI

Un albero
di frutti
a dita piene
mani di colore diverso
di ogni tepore.
Nel folto fogliame
tra i nidi
di prese sincere
il verde, l'arancio, il turchino.
Un albero
in pieno saluto
contento e robusto.
A mucchi
le mani sulle radici
a concimare la terra
che copre materna
di scuri granelli.
Fermano l'albero
tenaci ancore
lontane
dalla strada persa
custodi
della nuova  frescura
sul caldo
che asciuga le bocche.
Fogliame di mani
cattura dal tremulo vento
il profumo dell'erba
che fresca ridona allegria.

Luciana  BIANCO