sabato 28 novembre 2009

COME UN ABETE


Appari
come un abete
uno di quegli alberi
che
si addobbano
per il Natale.
Rimani immobile
nella stanza
con l'odore di bosco,
i tuoi baci pungono
come i verdi aghi.
I tuoi occhi serafici
come
beati angeli
 lontani
simili
alle luci di un treno
che lentamente
parte..
destinazione
ignota.
Le tue braccia
come due binari
s'incrociano
sul mio corpo
che
resiste allo stridore delle ruote.
Sono stanca
ripetutamente
battuta da questo vento
mi rialzo
come un soldato..
e tu lì, abete
con lucenti addobbi,
mi abbagli.
 Sento lenire il dolore
solo per un momento..
credo
sia
Natale.

Luciana BIANCO

sabato 14 novembre 2009

.....SE


Se
sbadiglio ad occhi chiusi
pensando
al mio lungo sonno della notte
è per te.
Se
replico il mio sogno
come l'infinita ripresa
di un film
che vorrei vivere realmente
è per te.
Se
mi fermo a pensare
un solo momento
tra le parole della gente
con gli occhi
spalancati alla luce,
perchè non ci sei,
è per te.
Se
mi allontano dai miei affetti
ritornando a brillare
come un faro sul mare
è per te.
Se
raccolgo margherite
nei prati immaginari
dove
tu stai a guardarmi
è per te.
Quanti se..
se tu capissi,
se tu sapessi,
se..
Se non muoio di te
è
perchè ancora
riesco a vivere per te.
Se
non era questa vita
ne sarebbe stata un'altra
senza te?
Chissà
quante vite ho attraversato
non avendoti.
In questa ti ho incontrato
per soffrire di te.
Se
questo percorso
mi conducesse  al tuo respiro,
sceglierei l'addio
per ritrovare te
in quella vita
che cerco da sempre.
Se
allora per te
attraverso le strade della città
con il freddo
pungente
che sferza il mio viso
andando in cerca di qualcosa
che io possa donarti
oltre al mio cuore...allora
se
tutto questo esiste per te
non capisco perchè... invece
TUTTO
è
senza di Te.

Luciana BIANCO

giovedì 12 novembre 2009

LA FORZA


Lo hai mai
visto
un sorriso
affondare come
ala di uccello
nel mare
e solcare
un 'onda in arrivo?
E' come  pioggia
che si ferma
sui vetri
e amplifica
le cose che vedi.
E' come la porta
che si apre
da sola
senza averla bussata mai.
E' come la forza
che hai nella bocca
per masticare
i bocconi più amari.
Occorre
quella vita negli occhi
per guardare in avanti
 affondare
le mani nel cielo
muovere  passi
sulla terra
tremante.

Luciana BIANCO

lunedì 9 novembre 2009

IL PASSAGGIO


Per molto tempo
sei stato
la mia casa.
I giorni passati
su di te
sono stati quelli,
 quando bambina
rimanevo sulla roccia
per giocare..
per sentirmi libera
anche se
cadendo
mi facevo male.
La mia infanzia
è trascorsa lì
tra il ruvido
della pietra
tra i piccoli morbidi ciuffi
dell'erba selvatica
che sempre
coloravano il grigio
scosceso.
Così
mi accovacciavo..
come un piccolo animale
assaporavo
quel verde
a volte misto
a minuscoli fiori..
Ne succhiavo il fresco
il dolciastro
quando
il cielo
mi rapiva
pieno di cobalto...ERO CON GLI DEI.
Se ti sfiora
quel blu
non lo dimentichi..
aspetti il passaggio
che
ti conduca
fuori dall'Olimpo.

Luciana BIANCO