giovedì 7 novembre 2013

NEL SOLE

Come il gocciolare
a spandersi
nelle acque calme
così il mio amore
crogiola
nelle tue mani distanti.
Non faccio
che pensare
a strani arcobaleni
che non sono a mezza curva
ma diritti
all'infinito
come binari estremi.
Saltello
qua e là,
una capra mi segue.
Strappiamo erba
dal campo
con bocche bislacche
con le barbe intrecciate
e gli occhi
melensi
di animali al pascolo.
Da bimba
mangiavo
fiori selvatici
seduta
su un muretto sgretolato
con le piccole
ginocchia ferite
per le ultime cadute.
Tra risate e bronci
le nuvole
lasciavano saluti
e il cielo
apriva il suo abbraccio
anche ai vecchi rospi..
Era squisito guardarlo
sdraiati nel pensiero
con uno stelo in bocca
di grano secco dorato.
Si parlava del vento
delle api e dei loro pungiglioni
mentre una filiera di voci
proveniva da lontano
mescolata al vino
e al gioco delle carte.
Neanche un cane
che abbaiasse alle cicale
così rumorose
nel silenzio accecante del sole...

LBIANCO



Nessun commento:

Posta un commento