mercoledì 14 ottobre 2009

VULCANO


Come il paese
di un lontano
continente
hai
il richiamo forte
denso
ricco di fascino.
Dietro
le persiane
socchiuse
per il pesante caldo
di un giallo
stordente,
immagino
il paese mio
in questo pomeriggio.
La terra mia che
sento
nella distanza.
La
sento padre
fra le note
di un pezzo
che da giorni
esplode
di suoni
nelle stanze.
Riprendere
un viaggio che
mi porti a capo
trascinando
sempre con me
un bagaglio
di pietre
 belle
sfaccettate, così lisce
e taglienti,
lucide e pesanti.
Cerco
un vulcano
le disperdo nel cratere
Mi ustiono
mentre
raccolgo
la lava che avanza.
Un fuoco lento
sfacciato
arde
tra le mani

Luciana BIANCO


Lucia De Cotiis
Lucia De Cotiis
Nelle tue poesie ricorrono spesso le pietre, i sassi, oggetti che non hanno vita, ma che per te hanno un fascino e un senso particolari! Un po' come il sasso che ci passavamo quando eravamo piccole, che per noi custodiva dei segreti, te lo ricordi? Una sorta di sasso magico!
07 settembre
Luciana Bianco
Luciana Bianco
Siiii, si, si..si che me lo ricordo. E' un carissimo ricordo che custodisco prezioso dentro di me...mi riporta all'infanzia e alla tenerezza di quei giorni. E' vero, le pietre hanno un significato importante per me..sono vive, ascoltano, custodiscono, insegnano e dentro di esse c'è magia *-* Ciao Lucia cara, un bacio

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