il fuoco bianco
con le sue fiamme acerbe
Sfiora i tetti
delle case illuminate a giorno
Mi disegna
sulla bocca
quel bacio
atteso invano
Mentre il tempo
delirando
minaccia
gioia e fatica
e non sopporta
l'arresa vanità
Si perde
il gambo
delle parole dette. Ora
odorano d'infinito
le sento vibrare
tra le ginestre
al vento
Il rammarico di quello che non dici
Il pensiero
avanza
di tenero ricordo
di profumato senso
luc*Bianco
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