domenica 17 maggio 2015

TURACCIOLI

Ci saranno terre
dove è giunto
il tuo profumo di more
dove le spine
hanno già
forato involucri
delle anime più miti.
Brindo al tuo
abbraccio
quello che
non è mio
però mi dice cose.
Mi sussurra della
pelle tua
che di corteccia
dagli alberi pazienti
trattiene
bruni tesori.
Si mesce
il da fare
mai
oltre
il dire,
 non sempre i bicchieri
sono pieni all'orlo.
Si sprecano
note di fiore
e di bacca selvatica
per il cuore
che ne rimane orfano

luc*Bianco

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