martedì 22 aprile 2014

QUADRO INTERROTTO

Guardo il mare
dal finestrino
di un treno,
si arrampica
sulla terra damascata.
Adesso si allontana,
mi raggiunge
con un braccio di fiume
calmo e verdognolo,
pare un foulard
da mettere al collo di una giraffa.
Ecco, riappare
liquido azzurro
abbraccia sul golfo
le barche boriose.
Le case dipinte
dalla monotonia
interrompono
il quadro
e una manina
tra i binari
saluta...
più piccola
di questa lacrima.

L BIANCO

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