venerdì 20 settembre 2013

ABISSO

Arriverò come
il vento pungente
di bora
in un giorno lento
qualsiasi.
Arriverò
per sedurre
il mare
riposandomi
prima
in una
di quelle case di legno
odorose.
Guarderò
i pescatori
e le donne indaffarate
con i capelli raccolti
nelle reti
e gli zigomi scuriti
dal sole.
Parlerò
e ascolterò
più di quanto
io abbia
mai fatto.
Più
di quanto
io abbia mai visto,
vorrà
sorprendermi
ancora.
Certo, riposerò
nel tuo letto
quando
sarò stanca
e tu
sarai distante
con la mente.
Ogni cosa
al suo posto.
Ogni
pensiero
a spendersi
in qualche bar nascosto.
In qualche
strada traversa del centro,
di quel paese
sperduto
nel mondo.
Dimenticherò
per come
mi hai guardata
quel giorno
e anche tu
non ricorderai
gli occhi miei.
Avrà
ingoiato
tutto
il mare.

L BIANCO

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