Nel livore
ad aspettare
lo sguardo di tuo padre
che approva.
Nel timore
del giudizio maestro
quando insegna imparando.
Nell'ardore
di un appuntamento
quando il bacio
s'infila dritto
nella bocca barocca.
Nell'amicizia
che promette..
di non cambiare
il tracciato delle sue mappe.
E i mesi
che ti separano
dalla luce di un figlio.
Anche degli anni
che passano
a coltivarne soltanto
l'IDEA
di poterlo generare.
Quando aspetti
l'urlo
che ti strappi
dall'arida abitudine.
La risposta
di quel male
che stenta a
lasciarti
e ride la paura
come una dannata iena.
L'attesa
degli unici occhi
che vorresti addosso
e di parole a spirale
che s'incastrino
con il tuo DNA.
E mentre
si aspetta un treno,
si parte
nell'attesa di un arrivo
molto più lontano
di un ricordo
ancora vivo.
Luciana BIANCO
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