Alle serrature chiuse
le bocche avanzate,
quando si spinge
di stomaco
si perde anche l'anima.
La luce
dei tuoi occhi
spenta all'imbrunire
quando invece
ne bramo la guida.
Rumino
di memoria
aprendo le tende
entra
ogni pensiero di colore.
Apro le finestre
incontro l'aria
mi siede accanto,
mi parla del mondo.
Celebra
atteggiamenti del giorno
m'incuriosisce ancora
ne studio i modi.
Le incurvo la schiena
con più cuscini
la immagino arco del tempo
teso al momento finito.
L'aria
si appresta al ritorno
si concede
di un solo respiro
poi è solo note di canto
che in gola
martellano
come tasti di pianoforte.
Mi lascio cantare
poi drappo di scena
mi chiudo a sipario.
Luciana BIANCO
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