Piccolo mio
che
siedi
al mio grembo
come re
sul trono in fioritura.
Severo
nello sguardo
già da allora..scrutavi
le acque
a muoversi
di onde
tra i suoni
del mare a concentrare.
La cara schiuma
si gonfiava bianca
non sapendo di te
a svanire timida
sulle rive
in attesa.
Folta raggiera
dei capelli
tuoi corvino
fluenti sulla vita
suggerivano
l'argento a venire di riflessi
a colmare
mani calme
delle passioni insonni.
Piccolo
tesoro
con dolcezza mi prendi
e un bacio di miele
si spande
sulla fronte.
Che tenerezza
mi nutre
dell'amore
piccolo fiore
che del profumo chiaro
non svanirà
il silenzio.
Luciana BIANCO