domenica 1 agosto 2010

A SPICCIOLI NELLE TASCHE

E quel rammarico
messo
a spiccioli
nelle tasche
per spenderlo
di volta in volta
per sentire quel peso
come una compagnia
come alibi
per non ritornare mai più
su quei passi.
I passi
da funambolo
in bilico
tra aria e sole
mentre
gli occhi fissi
alla corda
potrebbero roteare
impazziti
e il corpo
cadere giù...
Ma
se l'anima
è forte
la terra si mostra generosa
ti salva dall'impatto
ti raddrizza il fusto
 ti richiede
la semina
delle buone sementi.
Allora
userai quelle
a forma di stella
per i fiori della notte
quelle colme del succo
di vita
per innalzare
in pieno giorno
alberi frondosi
di frutti maturi.

Luciana BIANCO

2 commenti:

  1. Renato De Michele02 settembre, 2010 10:35

    Complimenti per questa poesia, notevole.
    Mi ricorda i passi per affrontare la vita olre l'adolescenza. La figura del funambolo è un'ottima metafora per simbolizzare questo rito di passaggio di ciascuno di noi (anche se, a volte, qualcuno, spaventato, non riescirà mai a superarlo...).
    Renato DM

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  2. Grazie Renato, anche per la tua giusta osservazione! Ti abbraccio Luciana B

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