Quando
io e te
non parliamo
il mare si ferma.
S'intravedono
isole
s'ispeziona la luna
il sole
mendica
battendo ai vetri delle finestre
per entrare.
Sulla strada
si calpestano
le foglie inteccherite
dell'autunno
per quel rumoriccio
che scricchiola
allegro
a farci compagnia.
Se l'angelo
che veglia
sul nostro respiro
potesse accorgersi
che non riusciamo
più a capirci
respirerebbe
lui per noi..
Se la porta
che
ci divide
riuscisse
a dischiudersi
un pò..
come un'ala
di quell'angelo
si vedrebbe
oltre
le innumerevoli isole..
Terre
senza confini
vallate con i fiumi..
il mare
tornerebbe d'incanto
a sciabordare
le barche
aride..dormienti
nella sabbia bianca.
io e te
non parliamo
il mare si ferma.
S'intravedono
isole
s'ispeziona la luna
il sole
mendica
battendo ai vetri delle finestre
per entrare.
Sulla strada
si calpestano
le foglie inteccherite
dell'autunno
per quel rumoriccio
che scricchiola
allegro
a farci compagnia.
Se l'angelo
che veglia
sul nostro respiro
potesse accorgersi
che non riusciamo
più a capirci
respirerebbe
lui per noi..
Se la porta
che
ci divide
riuscisse
a dischiudersi
un pò..
come un'ala
di quell'angelo
si vedrebbe
oltre
le innumerevoli isole..
Terre
senza confini
vallate con i fiumi..
il mare
tornerebbe d'incanto
a sciabordare
le barche
aride..dormienti
nella sabbia bianca.
Luciana BIANCO
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