Al crescere
dell'erba
dal cielo
capovolto
il passo
di un angelo
mi avvertì.
Sarebbe stato
inutile
smorzarsi
nel sorriso
ma i fili
del dolore
tirarono
con forza.
Preparai
ceste pesanti
di frutti
sfumati
di rubino.
Ne mangio
insieme
all'angelo
ne succhia
zucchero e colore.
Luciana BIANCO
domenica 30 giugno 2013
domenica 9 giugno 2013
CORRE A MEZZO FIATO
Corre a
mezzo fiato
tra le dune
di sale.
I suoi piedi
sono ambra screziata.
Del sole
si arde gelatinoso
pare
una medusa
tra le nubi
che reversibili
ritornano
pesci pervinca,
mentre il cielo
perdona.
Perfetto
il tempo
che teme gli sguardi
lo intrappola
tra i denti.
Sopra
la sella scalciata
da un cavallo,
fermo
si riposa.
Accosta l'orecchio
ode
il suono del sangue
che scalpita
e disarciona.
Scende
dal pianto
il suo ricordo.
Incanta i passanti
e non permette.
L BIANCO
mezzo fiato
tra le dune
di sale.
I suoi piedi
sono ambra screziata.
Del sole
si arde gelatinoso
pare
una medusa
tra le nubi
che reversibili
ritornano
pesci pervinca,
mentre il cielo
perdona.
Perfetto
il tempo
che teme gli sguardi
lo intrappola
tra i denti.
Sopra
la sella scalciata
da un cavallo,
fermo
si riposa.
Accosta l'orecchio
ode
il suono del sangue
che scalpita
e disarciona.
Scende
dal pianto
il suo ricordo.
Incanta i passanti
e non permette.
L BIANCO
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