Abbiamo visto
i fiori spenti brillare..
abbiamo parlato
con gli sconosciuti redenti..
abbiamo sperato
nella luna piena del giorno.
Gridato
alle montagne distanti, lo sdegno.
Adorato gli uomini perspicaci
come gli dei.
Centellinato
le paure rapaci,
ubriacato
le nostre vene di sangue.
Abbiamo riso
e siamo giunti al pianto,
l'eternità abbiamo raggiunto.
Luciana BIANCO
sabato 5 maggio 2012
NELL'ONDEGGIARE SELVATICO
Viaggiare ai confini
senza mai sentirsi
troppo dentro
mai troppo fuori.
Aspettare
le luci del giorno
nutrire l'intento
a sperare
che l'ombra della notte
non lo dissolva
che ogni traccia
non risulti menzogna.
Nella pace severa
adagiata sul muschio di roccia
attendere nei giorni.
Salga il tramonto
a guardare
l'unico filo d'erba
nell'ondeggiare selvatico
mentre si veste
dorato di sole
a radunare
prati di fresco imbrunire.
Luciana BIANCO
senza mai sentirsi
troppo dentro
mai troppo fuori.
Aspettare
le luci del giorno
nutrire l'intento
a sperare
che l'ombra della notte
non lo dissolva
che ogni traccia
non risulti menzogna.
Nella pace severa
adagiata sul muschio di roccia
attendere nei giorni.
Salga il tramonto
a guardare
l'unico filo d'erba
nell'ondeggiare selvatico
mentre si veste
dorato di sole
a radunare
prati di fresco imbrunire.
Luciana BIANCO
martedì 1 maggio 2012
NESSUNA MANO
Come faccio
a raggiungerti
se nello sguardo
della gente
mi sfuggi di continuo.
Quando riuscirò
a sentire
il tuo pensiero
che amoreggia
con l'idea
che hai di me,
messa ora
nell'ombra
delle foglie
di un giovane cedro,
brillerò
sulle rive
del fiume
come luccio d'argento.
Nessuna
mano di pescatore
si muoverà nelle reti.
Luciana BIANCO
a raggiungerti
se nello sguardo
della gente
mi sfuggi di continuo.
Quando riuscirò
a sentire
il tuo pensiero
che amoreggia
con l'idea
che hai di me,
messa ora
nell'ombra
delle foglie
di un giovane cedro,
brillerò
sulle rive
del fiume
come luccio d'argento.
Nessuna
mano di pescatore
si muoverà nelle reti.
Luciana BIANCO
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