Sulla discesa
il rigolo sublima.
Mi acquatto
per raggiungere
sorgenti vive.
Sentieri aperti
calpestati dai saggi
si rivelano generosi.
Scelgo
di scavalcare
cespugli nel disordine
mentre graffiano
a sparigliare le gambe.
Arrivo
tra gli alberi
sinceri
li abbraccio sicura
premurandomi
della loro ombra.
Il sole
cuoce l'aria
svelta respiro
l'alito delle foglie
che mi avviluppa nel verde.
Sono di splendido colore
tra odore e azzardo
niente più mi allontana.
Luciana BIANCO